Paolo Annibali – Vita
È strano che l’immensità di Dio sia racchiusa in un neonato o nel piccolo germoglio di un “non ti scordar di me” mentre la grandezza a parer dell’uomo consista nel costruire alti palazzi…
È strano che l’immensità di Dio sia racchiusa in un neonato o nel piccolo germoglio di un “non ti scordar di me” mentre la grandezza a parer dell’uomo consista nel costruire alti palazzi…
Tutti cambiamo, cambiamo per le evoluzioni della vita, a seguito delle esperienze che inevitabilmente essa ci obbliga ad affrontare, per le delusioni o le gioie ricevute. Cambiamo, anche se non sempre ce ne rendiamo conto. Ma in fondo è giusto così, le metamorfosi sono un requisito fondamentale della nostra esistenza. L’importante è affrontare tutto con positività e la vita sarà vita.
Il desìo che non tradì fiducia, fu la partenza che conduce, non la meta, che spesso tradisce.
Quando la vita ti dà tanti schiaffi, hai paura anche di una carezza!
La vita è cultura. La vita evolve. La vita muta nel tempo. La vita rappresenta la verità. La vita guida le nostre azioni. La vita è sentimento. La vita è amore e odio. La vita intreccia piacere e dolore, benedizione ed anche maledizione, la luce del giorno con il buio della notte. La vita da potere. La vita è anche carità e solidarietà. La vita non ha pregiudizi. La vita non è premeditazione. La vita conserva in se la specie umana. La vita esprime il modo di essere. La vita è armonia e bellezza. La vita è passione. La vita è esaltazione del creato. La vita è un vuoto da colmare. La mente con i pensieri guida la vita, nella sua infinita evoluzione. La vita si configura nel suo percorso, con il fine ultimo: la morte.
Chi vola ha sempre più paura di chi resta giù, vola la vita ti consola perché chi vola va sempre più lontano.
La vita non può esserci indifferente, perché è sempre sul punto di finire, e l’agguato della morte rende disperatamente interessante anche il più insipido degli istanti.