Paolo Bianco – Frasi sulla Natura
Seguo un aereoche graffia di lucel’azzurro del cieloe senza zavorreda terra mi staccoa riposar la mentein un silenzio che pardi pensieri assorto.
Seguo un aereoche graffia di lucel’azzurro del cieloe senza zavorreda terra mi staccoa riposar la mentein un silenzio che pardi pensieri assorto.
In un tramonto infuocato c’è da perdere il fiato.
Il paradosso è suggestivo: l’equilibrio ecologico si è mantenuto relativamente intatto in alcune delle isole Figi perché l’uomo bianco non ha osato addentrarsi nell’arcipelago a causa del cannibalismo. È un paradosso, eppure non mi dispiace il fatto che una specie animale, in un periodo di carestia, approfitti dei propri simili piuttosto che competere per lo sterminio di altre specie. Non ho difficoltà ad ammettere che il cannibalismo sia una violazione di ciò che definiamo “diritti naturali” dell’uomo, ma la sconsideratezza ecologica del mondo occidentale è, altrettanto palesemente, una violazione dei doveri dell’umanità. Ora, se il concetto di “diritti umani” ha una storia lunga più di duemila anni, io mi chiedo: quando saremo maturi per il concetto di “doveri naturali”?
Si tratta di segliere: in quanto uomini abbiamo la facoltà di meditare la via dell’armonia con l’universo, di attingere a qualcosa di infinitoe di unirci alla realtà universale. Unica e ricca d’amore.
E fu così che la luna invitò il sole a ritirarsi dietro le ombre di quelle montagne che custodivano magici misteri, dando spazio ad essa ad illuminare notti romantiche al chiaror d’argento.
Possedessi tutti i denari di questo mondo, la natura è l’unica proprietà privata cui porrei un recinto invalicabile.
Nell’ovattato brusìo della sera, o cuore, ascolta il suono del silenzio, potrai udire un’armoniosa sinfonia, foriera di emozioni.