Paolo Giacalone – Angelo
Mi ha preso per i capelli e mi ha sbattuto la faccia contro la realtà… mi è stato vicino anche mentre tentavo di vomitare il dolore… è sempre di fianco… se allungo la mano lo posso sentire… grazie angelo.
Mi ha preso per i capelli e mi ha sbattuto la faccia contro la realtà… mi è stato vicino anche mentre tentavo di vomitare il dolore… è sempre di fianco… se allungo la mano lo posso sentire… grazie angelo.
Fatemi, fatemi sentire gli angeli, gli angeli che suonano e poi spiegatemi cosa vuol dire vivere, se poi bisogna piangere, ditemi che cosa devo fare per stare sopra a una nuvola e per farmi ascoltare, ascoltare, ascoltare!
Fin dall’asilo ero convinta di tenere per mano in ogni momento il mio angelo custode….
A Te…Il destino… così crudele ma così vero nella sua crudeltà! Imprevedibili i suoi effetti…
Avrei voluto darti di più, avrei desiderato donarti più di quello che posso darti. Mi son fermato e ho visto che tu sei nel mio cuore, e sorridendo ho capito: che ti ho dato tutto, ti ho donato me stesso, a te che sei il mio angelo.
Fatemi, fatemi sentire gli angeli, gli angeli che suonano e poi spiegatemi cosa vuol dire…
“Sarò vicino a te quando sarai solo, quando sarai triste. Sarò vicino a te quando penserai di non farcela. Sarò li quando cadrai e con un briciolo di forza ma tanto coraggio ti rialzerai… Io sarò li”. (Per tutti quelli che hanno un angelo in cielo e sanno che queste sono le parole che portano nel cuore per noi).