Paolo Giacalone – Stati d’Animo
Sono sprofondato, ho capito i miei errori, adesso sono risalito… il problema è che cammino a un metro da terra!
Sono sprofondato, ho capito i miei errori, adesso sono risalito… il problema è che cammino a un metro da terra!
Noi persone sensibili abbiamo un grosso difetto: crediamo che gli altri siano come noi, e puntualmente arriva la delusione. Purtroppo la sensibilità è un pregio/difetto che non possiamo controllare, e non c’è nemmeno il modo di cambiare; nasciamo così.
Non mi piacciono le persone che pretendono sempre. Che vogliono stare al centro della tua vita, mentre per te son solo virgole. Che vogliono tu corra ad ogni loro richiamo, ma quando hai bisogno tu spariscono. Che vengono da te solo per sfogarsi e poi quando di parole ne avresti tu, si eclissano. Non mi piacciono proprio queste persone. Non le considero più persone adatte a me. Non le vedo proprio più… adesso.
Mi piacciono tutti anche quelli che non mi piacciono, purché abbiano l’educazione e l’intelligenza di starmi a tre passi dal culo. Non discuto, ma dammene ragioni e faccio un macello.
Si libra alto nel cielo il pensiero di uno spirito libero, e l’anima ne coglie i paesaggi.
A volte diciamo che non abbiamo bisogno di niente e di nessuno, che siamo forti e sappiamo affrontare le avversità senza alcun aiuto. Ma la forza e la tenerezza di un abbraccio, o anche solo di un sorriso sincero, o il desiderio di vedere o sentire qualcuno a cui teniamo tanto, è proprio quello di cui avremmo davvero bisogno in certi momenti. Non vedo debolezza nel cercare una persona amica che, con la sua presenza nel momento del bisogno, ci aiuti a intravedere uno spiraglio di luce nel tunnel.
Non è cercando altrove che si trovano le risposte ai tuoi perché, è guardando dentro se stessi che troviamo ciò che cerchiamo.