Paolo Giordano – Libri
Vicini ma non abbastanza per sfiorarsi davvero.
Vicini ma non abbastanza per sfiorarsi davvero.
Da sempre ho il vizio di usare foglie e fiori come segnalibro. Mi da la sensazione di fare in modo che i libri che leggo tornino un po’ alla loro origine. Che si sentano a casa loro.
Scrivendo si fa rumore nella solitudine di un foglio bianco, si celano intimi segreti tra le virgole di un animo stanco.
Ciò che sta fuori è più difficile da cambiare di quello che si trova dentro.
Preoccupata dal tono di voce con cui aveva detto “io e te”. Mi piaceva più di quanto fosse lecito.
Nulla al mondo è paragonabile all’ira funesta di una donna senza torta al cioccolato.
Il proposito in sostanza era questo: insultare l’universo. Il che significava insultare tutti i suoi abitanti. Insultarli uno per uno, con offese personali, e (un progetto audace inbubbiamente) in ordine alfabetico.