Paolo Libert – Politica
Dare fiducia alla classe politica italiana è come continuare a intonacare un muro che trasuda umidità. Una cosa inutile.
Dare fiducia alla classe politica italiana è come continuare a intonacare un muro che trasuda umidità. Una cosa inutile.
Il bello dei politologi è che, quando rispondono, uno non capisce più cosa gli aveva domandato.
Ringiovanite la classa politica ma non permettete l’infantocrazia.
Il nostro Governo sembra solo a sé stesso, mentre del nostro futuro se ne frega. Eventualmente al domani ci penserà domani.
La politica fa il corrotto.
Per stare almeno a pari nella corsa dei peggiori, cambiano in fretta anche i migliori. Per vivere un po’ meglio i puri vanno a scuola dai più furbi. Per farsi ancor più ricchi i furbi rubano il mestiere ai disonesti, ma molti disonesti che hanno più esperienza, ed hanno sempre visto come fanno i furbi, sono già pronti per l’ultimo gradino, verso i palazzi, sugli scranni. E quando sono li, per rimanerci danno lavoro a quelli indietro. Chiedono al disonesto,firmandogli pagherò per il futuro, di continuare a fare ciò che sa far meglio, trovare tra i più furbi chi vada in mezzo ai puri a prendere consensi per mantenere in piedi quelli in cima, così si chiude questo cerchio che ormai è diventato una catena.
I magistrati sempre più vicini a Dio,chi ha bisogno di giustizia sempre più all’inferno,chissà cosa ne pensa la chiesa,sprovvista dei santi per mediare?