Paolo Libert – Stati d’Animo
Lasciandomi ho ritrovato me stesso.
Lasciandomi ho ritrovato me stesso.
Si soffre per vivere, non si vive per soffrire.
Ho imparato a non rincorrere ciò che è impossibile, ma a stringere forte al cuore ciò che è reale e che ho. Faccio in modo che non se ne vada. Lotto per mantenere i miei affetti e i miei punti fermi. Nel mentre lo faccio non mi fermo, cammino, proseguo e ciò che posso e voglio conquisto. Quando non ci riesco cerco solo di capire se per quel qualcosa o qualcuno vale la pena perdere tempo e me stessa!
Mi si restringono le pareti del mondo a tentare di catturare le immagini nello scorrere di fotogrammi d’una pellicola mentale, diapositive in sequenza rapida, in serie e parallelo. Mi stoppa il fermo immagine di ciò che non ha nemmeno i contorni di una sagoma, evanescenza rarefatta, il mio immaginario. Col vento in faccia.
La paura è il primo nemico naturale che l’uomo deve superare lungo la strada verso la conoscenza.
Chiudiamo gli occhi per dormire e li apriamo al risveglio. Tra l’oggi e il domani, in fondo, c’è solo un battito di ciglia.
Se vale la pena rischiare, mi gioco anche l’ultima lacrima.