Paolo Villaggio (Ugo Fantozzi) – Arte
La comicità è arte genetica.
La comicità è arte genetica.
L’Arte non ha limiti, indossa le vesti dell’originalità e della stravaganza quando supera la normalità…
Quando un presunto artista ritiene di essere tale per il solo fatto che viene compreso da “pochi”, egli non fa che creare un’illusione a sé stesso suffragata dall’assenso di coloro i quali suppongono di aver compreso così da trovarsi, reversibilmente, in analoga illusoria circostanza di sentirsi artisti.
Sono per un’arte che prende le sue forme dalla vita, che si contorce e si estende impossibilmente e accumula e sputa e sgocciola, ed è dolce e stupida come la vita stessa. Sono per l’artista che sparisce e rispunta con un berretto da muratore a dipingere insegne e cartelloni.Sono per l’arte che viene fuori come un pennacchio di fumo e si disperde nel cielo.
Forse, pensò, la radice d’ogni arte, e fors’anche d’ogni spirito, è la paura della morte….
Gli artisti sono soprattutto uomini che voglioni diventare inumani.
Una foto rappresenta l’ultimo istante di un attimo moribondo che vivrà in eterno.