Papa Benedetto XVI (Joseph Ratzinger) – Religione
Fare guerra a Dio per estirparlo dal cuore degli uomini porta l’umanità, impaurita e impoverita, verso scelte che non hanno futuro.
Fare guerra a Dio per estirparlo dal cuore degli uomini porta l’umanità, impaurita e impoverita, verso scelte che non hanno futuro.
I devoti, incapaci di accusare Dio di malvagità, si abituano a considerare i più duri colpi della sorte come prove indubbie della bontà celeste. Se sono immersi nel dolore, si ordina loro di credere che Dio li ama, che Dio li protegge, che Dio vuol metterli alla prova. Così la religione è arrivata a mutare il male in bene! Un incredulo diceva giustamente: “Se il buon Dio tratta così quelli che ama, lo prego con tutto il cuore di non pensare a me”.
Il perdono serve a chi lo fa e non necessariamente a chi lo riceve. Perdonare significa poter guardare al futuro con maggiore serenità.
Dio non ti lascia solo, mentre per le persone c’è sempre lo stesso motivo: non hanno saputo tenerti per mano mentre cadevi. Ascolta il tuo cuore e seguilo, così almeno Dio non ti abbandonerà mai.
Se anche non ci fosse Dio e tu ci credessi… è come fare un bel sogno.
La chiesa è molto occupata a convincerci che dobbiamo aiutare quelli che secondo loro sono gli ultimi, ma se ci guardiamo indietro non vediamo nessuno, molto spesso gli ultimi siamo noi.
La vita presente è spazio di beatitudine nella misura in cui si radica l’eternità.