Papa Giovanni Paolo I (Albino Luciani) – Figli e bambini
Dio è papà, più ancora è madre.
Dio è papà, più ancora è madre.
I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie.
I bambini han bisogno d’amore, del bacio al mattino, di sicurezza, di abbracci, di coccole tutto il giorno, bisogna seguirli nel crescere, prenderli per mano e non farli sentire mai soli. Come si può adottare un bambino a distanza? Io so come funzionano certi centri di raccolta, e siatene certi, un centesimo va per certo a loro. Per carità non voglio fare di tutt’erba un fascio, ma io ci sono stata ed ho visto. Chiunque voglia adottare un bambino, cerchi in tutti i modi di farlo nel modo più giusto, portarlo a casa sua e coprirlo d’amore.
Non esiste sucesso nella vita cha faccia provare un senso di conquista quanto tenere tra le braccia il propio nipotino.
Rivoglio la mia innocenza, quella persa quando si diventa adulti, quella del primo giorno di scuola, quella del primo vero battito del cuore, quella del primo bacio, quella del meravigliarsi di tutto ciò che ci circonda, quella della gioia negli occhi e nel cuore, quella che solo i bambini hanno o gli innamorati.
I sorrisi dei bambini sono come coriandoli che punteggiano l’allegria.
Mamma, è la prima parola che tutti i bimbi imparano a dire. Mamma, è per tutta la vita l’invocazione nei momenti di pericolo, di gioia, di dubbio, di sconforto, di paura. Perché nulla al mondo è più bello, più puro, più candido, più caro, più eroico, più dolce, più sicuro dell’amore della mamma.