Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla) – Frasi in dialetto
Damose da fa e volemose bene! Semo romani.
Damose da fa e volemose bene! Semo romani.
Io, Giovanni Paolo II, figlio della nazione polacca… io successore di Pietro dico a te, vecchia Europa, con un grido pieno di amore: ritrova te stessa!
Una comunità si mantiene giovane, aiutando gli anziani…
‘E ricche comme vonno, ‘e pezziente comme ponno.
Aò ma quanno te pia mica te passa più eh. Ce provi a guardatte intorno, a parlà coll’altre ma quanno te pia, te pia. O sai che c’è, na vorta che sai quello che voi, te ne ponno passa pure duecento davanti, nun te fili nessuna. Tanto non so quello che voi te, che ce fai? Quanno te pia, te se riattorcina o stomaco, quanno ce parli, nun je faresti mai niente de male. Pe te lei diventa un fiore dentro sta valle de stronzi, l’unica cosa che te sta a core. Quanno te pia ce fai l’amore solo a guardalla nell’occhi, che nte pare vero quanno ce l’hai davanti e li poi guardà. Te po esse distante, te po fa diventà ignorante, ma quanno te pia, te pia.
Cetti cristiani parunu amici di ca è di dà,megghiu mi peddi, m’pizzannuci i spisi,ca mi guadagni niscennu dinari…
Alzatevi, andiamo!”Quando giunse la “sua ora”, Gesù disse a coloro che erano con Lui nell’orto del Getsemani, Pietro, Giacomo e Giovanni, i discepoli particolarmente amati: “Alzatevi, andiamo!”. Non era Lui solo a dover “andare” verso l’adempimento della volontà del Padre, ma anch’essi con Lui.Anche se queste parole significano un tempo di prova, un grande sforzo e una croce dolorosa, non dobbiamo farci prendere dalla paura. Sono parole che portano con sé anche quella gioia e quella pace che sono frutto della fede. In un’altra circostanza, agli stessi tre discepoli Gesù precisò l’invito così: “Alzatevi e non temete!”. L’amore di Dio non ci carica di pesi che non siamo in grado di portare, né ci pone esigenze a cui non sia possibile far fronte. Mentre chiede. Egli offre l’aiuto necessario.Parlo di questo da un luogo in cui mi ha condotto l’amore di Cristo Salvatore, chiedendomi di uscire dalla mia terra per portare frutto altrove con la sua grazia, un frutto destinato a rimanere. Facendo eco alle parole del nostro Maestro e Signore, ripeto perciò anch’io a ciascuno di voi: “Alzatevi, andiamo!”. Andiamo fidandoci di Cristo. Sarà Lui ad accompagnarci nel cammino, fino alla metache Lui solo conosce.”