Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla) – Frasi sulla Natura
Queste montagne suscitano nel cuore il senso dell’infinito, con il desiderio di sollevare la mente verso ciò che è sublime.
Queste montagne suscitano nel cuore il senso dell’infinito, con il desiderio di sollevare la mente verso ciò che è sublime.
Sulle sabbie del deserto come sulle acque degli oceani non è possibile soggiornare, mettere radici, abitare, vivere stabilmente. Nel deserto come nell’oceano bisogna continuamente muoversi e cosi lasciare che il vento, il vero padrone di questa immensità, cancelli ogni traccia del nostro passaggio, renda di nuovo le distese, d’acqua o di sabbia, inviolate.
Amo la natura perché mi posso rifugiare in essa e trovare sollievo. Amo gli alberi, i campi dove posso correre all’impazzata epoi fermarmi sfinita e sdraiarmi sull’erba e specchiarmi nell’azzurro del cielo e scaldarmi al sole e poi chiudere gli occhie pensare. Amo camminare per le strade polverose, sotto il sole cocente, fermarmi a una fonte e bere fino a esserne sazia. Amo camminare scalza sul caldo asfalto sola, mentre il fiume più vicino mi viene incontro.
È primavera ogni volta che ti senti sbocciare a nuova vita, anche se le tue rose sono ancora bagnate dalla rugiada delle tue lacrime.
Questo immenso spettacolo è eterno. C’è sempre un sole che sorge da qualche parte; la rugiada non asciuga mai tutta in un momento; c’è sempre pioggia che cade; c’è sempre vapore che sale. Albe eterne, tramonti eterni, eterne aurore e crepuscoli, sul mare su terre e isole, ciascuno a suo tempo, mentre la tonda Terra gira.
Sei dolcecome rugiada d’autunno.
A volte mi chiedo che cosa pensano le nuvole lassù.