Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla) – Paradiso & Inferno
Sono un viandante sullo stretto marciapiede della terra, e non distolgo il pensiero dal Tuo volto che il mondo non mi svela.
Sono un viandante sullo stretto marciapiede della terra, e non distolgo il pensiero dal Tuo volto che il mondo non mi svela.
In ciascuno di noi esistono un angelo e un demonio, e le loro voci sono molto simili.
E vorresti correre in paradiso, laddove non esistono “etichette”, laddove c’è spazio per tutti e non come in uno stadio con posti limitati.
Siamo in cerca del paradiso, mentre non ci rendiamo conto che il paradiso lo potremmo trovare dentro di noi: sapendo ridere, e vivendo ogni giorno con grande felicità anche se le cose non vanno al meglio.
L’inferno è un’invenzione degli uomini.
Preferisco perire nei meandri dell’Inferno piuttosto che elevarmi alla sublime beatitudine di cui non son degno.
C’è nell’uomo un soffio, uno spirito che assomiglia al soffio ed allo spirito di Dio. Gli animali non ne sono privi.