Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla) – Religione
Non abbiate paura, aprite, anzi spalancate le porte a Cristo!
Non abbiate paura, aprite, anzi spalancate le porte a Cristo!
Quando la chiesa diventa marginale, è la marginalità che diviene centrale.
Sull’esempio di Gesù, dobbiamo equilibrare attività e deserto, missione e preghiera.
Mi basta sapere che Dio scoprirà con amarezza e risentimento, sulla soglia della perdizione, che avere non è uguale ad essere, che il cuore, la bellezza, l’intelligenza, non sono buoni al portatore. Questa è una certezza. La sicurezza che deriva dalle leggi matematiche e fisiche è inequivocabile e ferma. La sicurezza che deriva dalle ambizioni sproporzionate alla validità e onestà della propria giustizia, dal credersi onnipotenti e poter fare quello che si vuole per raggiungere il potere, è illusoria e vana.
Chi prende tutto seriamente è destinato alla croce.
La preghiera non è una poesia che reciti a tuo padre, ma è un modo per chiedere perdono dei tuo peccati.
Pasqua, sottrae l’uomo dalla nebbia e lo trasporta con le sue ali a contemplare la primavera. Non c’è atto più bello di quell’atto di risveglio di fede, di sole splendente, di cielo turchese, di amore e vita, dove il devoto, ma anche i profani, si uniscono in una nuova rinascita, di coscienze nuove, e cuori che hanno unico scopo: la pace e prosperità nel bene dell’umanità.