Tite Kubo – Paradiso & Inferno
Scricchiola, scricchiola, torre del purgatorio, che squarci il mondo come la luce. Trema, trema, torre della spina dorsale, a precipitare saremo noi o il cielo?
Scricchiola, scricchiola, torre del purgatorio, che squarci il mondo come la luce. Trema, trema, torre della spina dorsale, a precipitare saremo noi o il cielo?
La donna è paradiso e inferno, perché attraverso l’inferno ti porta in paradiso.
Ho visto il diavolo piangere e chiedersi dove fosse Dio.
Il paradiso è amare se stessi.
È una sensazione strana quella di sentirsi così vicini al Paradiso ma impossibilitati a entrarci.
Che senso ha inseguire un sogno quando fanno di tutto per distruggerlo? Si conta sempre sulla pazienza, ma la pazienza alla fine si esaurisce e resta il nulla! Non esiste nessun inferno perché lo stiamo già pagando qui e non ci sono sconti alcuni per nessuno.
Vai in paradiso quando non hai peccato mortale, vai all’inferno quando hai peccato mortale.
Si dice che l’amore sia un impareggiabile inferno, ma la vita senza amore non sarebbe altro che un paradiso straziante.
Pecco di dignità, non chiedo assoluzione.
Ti chiedo di avere pazienza, tanta. Ho viaggiato nei miei peggiori inferni. Tu sei per me tanti piccoli paradisi.
L’inferno nei suoi passi. Il paradiso all’orizzonte.
Non resistere e non resisterò. Al diavolo il buon senso, ti aspetto alle porte dell’inferno.
Nessuno potrà mai bussare alla porta del paradiso con gli occhi asciutti. E quelli che non potranno bussare non hanno mai avuto il coraggio di aprirli.
Con il cuore a pezzi e l’anima in fiamme l’unica cosa che si può dare non è amore ma soltanto dannazione.
Il paradiso? Esisterà se l’inferno cesserà.
Il paradiso vive in un solo attimo e poi ti ritrovi catapultata all’inferno.
Ero un demone senz’anima e tu mi hai reso angelo. Ora sono un angelo senz’ali rispedito all’inferno.