Pascal Mercier – Libri
Da allora so come gli esseri umani possano essere avviluppati tra loro e presenti l’uno dentro l’altro ad abissali profondità, senza averne la più pallida idea.
Da allora so come gli esseri umani possano essere avviluppati tra loro e presenti l’uno dentro l’altro ad abissali profondità, senza averne la più pallida idea.
L’uomo non ha bisogno di essere comandato, ma di comandare.La brama di potere ha trasformato gli uni in padroni e gli altriin schiavi e un po’ alla volta questi ultimi hanno accettato il poteredegli altri e la propria sottomissione, si sono adeguati, sisono rassegnati e per loro adesso avere un padrone è normale,ma noi siamo cani randagi, azzanneremo i padroni che vorrebbero metterci al guinzaglio e sottrarci l’osso che ci siamo procurati con le nostre forze.
Se non facessi così non riuscirei mai a separarmi da te.
Quando penso a lui… i miei sentimenti tremano con violenza. Mi chiedo se questo sentimento sia come l’emozione chiamata “amore”. Un sentimento che sembra lacerarti le viscere…
Esiste un incanto nell’acqua che scorre; resto seduto ipnotizzato dalla sua bellezza: l’acqua, il più unificante degli elementi, che unisce la terra e il mare e l’aria in un cerchio vivente. Ha uno scorrimento incanalato, a differenza dell’aria, e i suoi cicli sono vasti, inglobanti i tre stati naturali. La neve e il ghiaccio restano compatti anche per anni sulle creste e sulle cime, per rompersi e sgelarsi improvvismanete quando le nevi si sciolgono. L’acqua, che raggiunge profondità molto più elevate delle altezze dei picchi più alti, rimane nel mare finchè risale e viene immessa nell’aria come vapore…. Niente è più molle e debole dell’acqua, ma contro ciò che è duro e forte niente può superarla…… sono sicuro che nella mia vita capiterà di bere alcune molecole di acqua che passano in questo momento nella cascata che sto guardando. Non solo la sua immagine diverrà parte di me: e le sue particelle diverranno non solo parte di me, ma di tutto il resto del mondo… (da “Autostop per l’Himalaya”)
Posso solo darti questo. Un cuore che piange per lei, lei che hai ridotto in cenere…
C’è una specie di fato che perseguita le nostre buone decisioni. Ci si decide sempre troppo tardi.