Pasquale Maisto – Figli e bambini
Tua madre mi disse “sono tua” in un’apertura di mani che mi lasciò morire piano, così le disegnai dentro la vita. La Tua.
Tua madre mi disse “sono tua” in un’apertura di mani che mi lasciò morire piano, così le disegnai dentro la vita. La Tua.
Cosa può diventare d’adulto un bambino a cui è stata negata l’infanzia?
Il respiro di un figlio è come una melodia… ti ci perdi. Saresti disposto a spegnere il mondo, se solo tu potessi. Solo per ascoltarla, per viverla… per respirarla.
Una madre, non smette mai di preoccuparsi dei propri figli qualunque età essi abbiano.
Quante volte da piccoli correvamo nel blu, occhi chiusi e braccia aperte, il vento che accarezzava il corpo, volare via con il pensiero, e sfidare la più alta fantasia, raggiungendo altezze visibili solo alla purezza dell’innocenza.
Fare i genitori non deve essere semplice, ma non fate figli se poi il vostro unico scopo è far rivivere la vostra vita a loro. Nessuno se lo merita.
Madre, tieni a te tuo figlio e cogline tutta l’innocenza, perché egli è, senza dubbio, il dono più bello, che la vita ti possa donare.