Pasquale Maisto – Figli e bambini
Tua madre mi disse “sono tua” in un’apertura di mani che mi lasciò morire piano, così le disegnai dentro la vita. La Tua.
Tua madre mi disse “sono tua” in un’apertura di mani che mi lasciò morire piano, così le disegnai dentro la vita. La Tua.
Che bello sarebbe il mondo se i bambini diventassero adulti, non con l’esempio degli adulti, ma con “l’esempio dei bambini”.
Figli abbiate cura dei vostri genitori il rispetto e l’amore non si elemosina, si sente, è naturale, se non c’è non si può inventare. Basta solo ricordare che un giorno, come noi abbiamo fatto, è presto detto: genitori vi troverete ad essere, e se amore avrete dato vi sarà enormemente restituito.
Il bambino è sempre spontaneo, ma non necessariamente sempre sincero.
Mia figlia mi ha chiesto: “Papà cos’è un’emozione?” Ti dico solo una cosa, quando sei nata tu non sono riuscito neanche a dire mezza parola. L’emozione è una cosa che senti fortemente dentro ma che non riesci neanche minimamente a spiegare fuori.
Madre, tieni a te tuo figlio e cogline tutta l’innocenza, perché egli è, senza dubbio, il dono più bello, che la vita ti possa donare.
La poesia esterna ciò che una persona ha dentro… ed io cercherò in tutti i modi di saper esternare il valore del vero amore nel cuore di mio figlio…