Pasquale Maisto – Figli e bambini
Tua madre mi disse “sono tua” in un’apertura di mani che mi lasciò morire piano, così le disegnai dentro la vita. La Tua.
Tua madre mi disse “sono tua” in un’apertura di mani che mi lasciò morire piano, così le disegnai dentro la vita. La Tua.
L’amore, come la vita, si espande all’infinito, tra il chiarore e il crepuscolo del mondo.
Quelli che chiamate uomini talvolta sono soltanto bambini alti.
Un genitore dovrebbe essere il primo tifoso per il proprio figlio.
La voce dei bambini viaggia sulle frequenze dell’animo.
I bambini figlio di notaio, figlio di operaio figlio di imprenditore, figlio di artigiano bimbo diversamente abile, bimbo normale bimbo iperattivo, bimbo tranquillo bimbo benestante, bimbo con scarse risorse il mondo moderno spesso sceglie di imporre delle etichette guardiamoli nel loro splendore, nella luce che donano alla nostra vita, al futuro puro che ci danno e non parleremo con facilità di semplici bambini. Diciamo sempre ai nostri figli: “i bambini sono tutti uguali” e i pregiudizi moriranno.
Aver commesso tutti i crimini, tranne quello di essere padre.