Pasquale Maisto – Vita
La vita è tutta nell’attimo che ci attraversa. Occorre “il senso dell’essere” dentro quell’attimo per ritrovare la verità profondità dell’esistenza.
La vita è tutta nell’attimo che ci attraversa. Occorre “il senso dell’essere” dentro quell’attimo per ritrovare la verità profondità dell’esistenza.
Il mondo sarebbe da ridipingere completamente con nuovi colori un po’ meno forti, e un po’ più dolci.
La vita va vissuta e rispettata. Non basta rispettare la nostra dobbiamo rispettare anche quella degli altri. Pensiamo sempre prima di agire, parlare e soprattutto promettere perché a costruire una vita serena serve sacrificio… Per fare in mille pezzi una vita basta un attimo.
Le persone non mancano mai. Mancano l’anima, i valori della gente.
La vita ha una grande, grandissima sala d’attesa. Fissi la porta di quell’ascensore che speri si spalanchi all’improvviso. C’eri arrivata, eri lì, ti avrebbe portato in alto, lì a quel settimo cielo di cui avevi sempre sognato le nuvole e gli angeli, ma qualcuno più veloce l’ha chiamato prima di te; pensavi andasse su, invece l’hanno chiamato da sotto: avrebbe fatto meglio a far salire te! E le vite di tutti sono porte scorrevoli di ascensori di antichi palazzi che hanno dentro storie, quadri appesi a chiodi arrugginiti, stanze, segrete, sotterranei, armadi abitati da scheletri, pareti umide e qualche ornamento sfarzoso qua e là. Quanti ritardatari e quanta gente rimasta giù in questa grandissima sala d’attesa. Si fanno anche bell’incontri di tanto in tanto, altre volte brutti, ma ad accomunarci questa stessa necessità di raccontarci le vite e di quella volta in cui abbiamo perso l’ascensore e siamo rimasti a terra. Non ti resta che aspettare che la porta si apra per portarti a casa tua, lì al piano che ti è stato assegnato.
E tra le tue dita, la chiave per accendere la tua vita.
La caratteristica migliore del passato è che se non lo si va indietro a cercare lui non torna di certo, ed è davvero una gran bella cosa.