Pasquale Pirone – Matrimonio
I matrimoni si distruggono perché le persone non ancora accettano che la vita sia una “monotonia”.
I matrimoni si distruggono perché le persone non ancora accettano che la vita sia una “monotonia”.
Hai sposato una silfide, un giunco, dolce, innamorata, premurosa e accondiscendente. Festeggi le nozze d’argento con un lottatore di sumo, versione femminile, un tronco, acida, apatica, insolente e intollerante. Un drago. Condoglianze!
Attenti a quello dite, perché qualcuno potrebbe crederci!
Vera famigliaIl legameche unisce la vera famiglianon è:ne quello biologicone quello d’esser garanti l’un l’altro.Ma quello del rispetto e della gioiaper le reciproche vite.
Parlare di “matrimonio gay” in riferimento al Diritto Naturale suona come una forzatura, quasi bigotta, poiché motivata semplicemente da una tradizione linguistica – e sociale – che non è in questo caso sorretta dalla conoscenza dei presupposti del “matrimonio”. Ciò non significa che sia (o che debba essere) vietata l’unione omosessuale, ma che la definizione “matrimonio” le calzi stretta.
Il matrimonio non ha molto senso, tanto è vero che anche Gesù era single. Me lo immagino il Nazareno nel tempio che urla alla folla: “Beati gli scapoli, perché oggi stesso saranno con me in Paradiso!”
Si trovano sempre dei buoni motivi per divorziare. Basta che vi sia la buona volontà.