Pasquale Pirone – Stati d’Animo
La solitudine non è essere soli ma sentirsi soli.
La solitudine non è essere soli ma sentirsi soli.
Sono in collisione violenta con il mio buon senso!
A volte il tempo sembra scivolare sulla pelle, passare tra le mani come acqua che non riesci a trattenere, mancano le forze per afferrare l’istante che non torna, cerchi di raccogliere emozioni, ma raccogli solo le gocce da una fonte dove vorresti attingere vita e ti perdi, cerchi di rialzarti, ma ti trovi in ginocchio ed in ginocchio vuoi stare solo con umiltà per rialzarti ancora, smarrita, confusa, piccole gocce dissetano i tuoi attimi, ma con un respiro profondo le senti preziose per l’anima, come gocce che colmano l’oceano che hai dentro.
Siamo soli anche in compagnia e l’eterna solitudine ci porta inconsapevolmente all’esibizionismo mentale o fisico.
Serve la giusta distanza per riuscire a capirsi. In quella cerniera che sono le storie. Che quando è rotta puoi illuderla solo per un po’ che continuerà a stare su.
Non mi volto più a guardare dietro. Non sono più intenzionata a dar peso a chi della sua vita fa un “Teatrino” da Circo. Io ho capito che vivere è ben altro. La vita non ti aspetta e non ti grazia quando il tempo passa. La vita ci circonda di occasioni che non vedi e non saprai cogliere se i tuoi occhi saranno puntati perennemente su qualcuno o su qualcosa. I miei hanno puntato dietro se anche troppo tempo adesso puntano solo avanti! Perché ciò che sta dietro non mi interessa più!
Che cosa rimarrebbe di me se non avessi più la capacità di trovare colori dove in apparenza regna il grigio?