Pasquale Pirone – Vita
Attenti a quello dite, perché qualcuno potrebbe crederci!
Attenti a quello dite, perché qualcuno potrebbe crederci!
Se ci penso bene di “sliding doors” ne ho avute veramente tante nella mia vita. E pensandoci anche meglio sembra che alla fine io abbia preso sempre la porta sbagliata.
Vivo “fra e tra” il tempo che va.
Qualsiasi sia la cosa che ti rende felice, vivila!
Sono venuta al mondo e il medico mi ha dato due schiaffi per farmi piangere, quell’urlo disperato serviva a fare capire al mio primo carnefice che ero capace di respirare, che ero “viva”! Crescendo ho preso parecchi schiaffi da mia madre, lei diceva che servivano per insegnarmi come ci si comporta, come si “vive”! Sono diventata adulta adesso gli schiaffi me li dà direttamente la vita, quella per cui sono nata, quella per cui mi hanno cresciuta. A saperlo cominciavo dalla nascita, glieli davo io due schiaffi al dottore e gli dicevo “brutto pirla rimettimi da dove mi hai tirato fuori”.
Io credo ai segnali. Quello che abbiamo bisogno di apprendere è sempre davanti ai nostri occhi; è sufficiente guardarsi intorno con deferenza e attenzione per scoprire dove Dio vuole condurci e quale sia il passo migliore da compiere nel minuto successivo. Ho imparato a rispettare il mistero. Come diceva Einstein: “Dio non gioca a dadi con l’universo”, tutto è collegato e ha un senso. Benché esso risulti occulto per gran parte del tempo, noi sappiamo di essere prossimi alla nostra vera missione sulla terra quando ciò che stiamo facendo è permeato dall’energia dell’entusiasmo. Se lo è, tutto va bene. Se non lo è, conviene cambiare rotta. Quando siamo sulla strada giusta, seguiamo i segnali e, se ci capita di fare un passo falso, ecco che la divinità ci viene in aiuto, evitandoci di commettere un errore.
Ci sono persone che nonostante siano andate di spalle, non se ne andranno mai del tutto, ed è difficile capire per quale motivo tutti noi ricordiamo ciò che vorremmo dimenticare e dimentichiamo invece, ciò che vorremmo ricordare per sempre.