Pasquale Trotta – Informatica
I mangiatori di Quiche per quanto si possono sforzare non diventeranno mai veri programmatori. Il vero programmatore può fare ambo i processi (normale ed inverso) senza intoppi.
I mangiatori di Quiche per quanto si possono sforzare non diventeranno mai veri programmatori. Il vero programmatore può fare ambo i processi (normale ed inverso) senza intoppi.
Mi preoccupo continuamente della mia bambina e di Internet, anche se è ancora troppo piccola per potersi collegare.Ecco cosa mi preoccupa. Mi preoccupa il fatto che fra 10 o 15 anni, lei verrà da me e mi dirà: “papà, dov’eri quando hanno tolto la libertà di parola in Internet?
Il fatto è che siamo già iperconnessi.
Il codice del vero programmatore non ha bisogno di essere ottimizzato. È già ottimizzato al massimo. Ogni ulteriore tentativo di ottimizzazione risulterebbe in un’aumento della grandezza del software e nei bug più svariati.
Per anni, noi utenti Mac abbiamo saputo quanto era migliore il nostro sistema. Poi sono apparsi i cloni PC con Windows della Microsoft. È stato triste vedere come i copiatori abbiano vinto, soprattutto perchè le copie non sono così buone.
Il miglior programmatore informatico della storia è Dio: con solo dieci righe di comando ancora governa mezzo mondo.
L’acquisto del computer giusto e come farlo funzionare correttamente non è più complicato della costruzione di un reattore nucleare con i componenti di un orologio da polso, in una stanza buia, usando solo i denti.