Pasqualino Clemente – Religione
Alla fede è possibile, ciò che alla ragione è impossibile.
Alla fede è possibile, ciò che alla ragione è impossibile.
È pericoloso credere e pericoloso non credere.
Assolutizzare il bisogno vuol dire porre il nostro bisogno in competizione con il disegno di Dio.
“Tendiamo insidie al giusto, perché ci è d’imbarazzo”. Non si tratta di odio gratuito, ma di odio interessato: il giusto è odiato per la sua giustizia. La giustizia dà fastidio e deve essere tolta di mezzo. I persecutori sono pure atei, dato che sono sicuri che Dio non farà nulla per difendere il giusto: ateo non è (solo) chi pensa che Dio non esiste, ma anche chi pensa che è impotente o indifferente.
Ogni religione è un paravento per i nostri limiti, e provoca danni alla propria autostima.
Non si è mai soli davanti al mistero della sofferenza: si è col Cristo che dà senso a tutta la vita. Con Lui tutto ha un senso, compresi il dolore e la morte.
Perdonami mio Dio perché più ho conosciuto amore, e pratico ora indifferenza e ancor più grave appare la mia colpa!