Pasqualino Clemente – Religione
Il servo approvato da Dio, è vero servo.
Il servo approvato da Dio, è vero servo.
Mi sto sforzando di vedere Dio attraverso il servizio dell’umanità, perché so che Dio non è né in cielo, né sottoterra, ma in ognuno di noi.
Questa tradizione umana del 2 novembre, abbellire le tombe, comprare fiori, per me non è cristiana; penso alle parole di Gesù: “Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti”. Pregare per chi ha già lasciato la Terra, questo è cristiano, questo è credere. Per chi ha fede, la morte del corpo è un passaggio dalla vita carnale alla vita eterna; la vera morte è quella dell’anima, non del corpo che la ospita per fare esperienza terrena; l’anima muore a causa del male che facciamo e di cui non ci pentiamo, ma potrà vivere se faremo del bene e saremo capaci di Amare come Dio, e da Dio.
Dove finiscono le nostre capacità inizia la nostra fede. Una forte fede vede l’invisibile, crede l’incredibile e riceve l’impossibile.
Insegnami signore a dire grazie, insegnami a non mollare ed avere sempre speranza nonostante le sofferenze e lo sconforto. Insegnami ad amare il miracolo di ogni nuovo giorno. Insegnami a perdonare ad amare come tu ami me!
Errare è umano, pentirsi è divino, perseverare nel pentirsi è cattolico!
Da come si è evoluta questa società sembrerebbe che Dio si sia suicidato con la comparsa dell’uomo, consapevole del danno che avrebbe causato.