Patrick Garrinella – Guerra & Pace
La guerra è la più brutta cosa che la mente dell’uomo abbia mai generato, come sarebbe bello vedere un mondo in pace, unito, consapevole dell’unicità della razza umana che quando collabora splende d’amore.
La guerra è la più brutta cosa che la mente dell’uomo abbia mai generato, come sarebbe bello vedere un mondo in pace, unito, consapevole dell’unicità della razza umana che quando collabora splende d’amore.
Solo la guerra può sottolineare l’importanza della pace.
Toccato da un’altra, sfiorato da un’altra, pensato da un’altra. È follia la mia. Scoppierò. Darò fuoco e sentirò il sapore amaro della quiete della pace a cui io non porrò confini. Solo dopo. Amare è combattere.
A cosa serve fare la guerra, se dopo bisogna ricercare la pace?Cerchiamo la pace direttamente, forse conviene… No?
Non c’è pace, non ci sono vittorie, non c’è nessun senso, e l’amore ha le dimensioni di un granello. Bè questo lo sai.
I bambini giocano ai soldati, e questo si capisce. Ma i soldati, perché giocano ai bambini?
Bisogna combattere la violenza. Il bene che pare derivarne è solo apparente; il male che ne deriva rimane per sempre.