Patrick “Paddy” Considine – Religione
Due cose fanno un santo: l’assoluta fiducia in Dio e la completa diffidenza di sé stesso.
Due cose fanno un santo: l’assoluta fiducia in Dio e la completa diffidenza di sé stesso.
Il velo, certo, non è il costume nazionale delle egiziane né tanto meno un segno fondante dell’identità araba. Eppure negli ultmi tempi si è impregnato di una carica identitaria che va oltre l’adesione fideistica all’islam, travalica i confini della religione e si getta anima e corpo nell’appartenenza a un popolo, a una regione, a un destino.
Ma gli angeli sono tutti creature demoniache, senza distinzioni, non importa il nome o la maschera, importa la loro natura, essendo figli del Demonio e dell’oscenità, cioè Dio, che uccide e squarta ogni principio di bene, per diventarlo lui stesso, credendo di salvarsi nella spietata eternità. Ma c’è una cosa che non può cambiare, anche uccidendo chi lo dice: la natura di un assassino non cambia, perché per cambiarla dovrà continuare ad uccidere. Questo non esiste perché lo dico io, ma perché è una verità che già esiste. Cercando di cambiarla, si conferma.
Le religioni sono inutili. A Dio ci si avvicina con la fisica teorica o la musica, e questo è tutto ciò che so di Dio.
La spiritualità di una persona è come un seme piantato da tempi immemorabili che aspetta solo di germinare.
Il credo porta a esistere cose che non sono.
Madonnina Immacolata che ci guardi da lassù, vedi sempre peccatori che si aggirano qua giù. Ora uno di loro si converte donandoti dei fioretti: pace, d’amore e di preghiera. Madonnina che ci proteggi da lassù, perdona me e tutta l’umanità. Imploriamo anche tuo figlio Gesù per la salvezza delle anime e la purificazione dello spirito e del corpo dei tuoi umili peccatori, che sono caduti in tentazione. E conducili nella retta via, quella del paradiso eterno. Madonnina di ringrazio per quello che ci concedi giorno per giorno, cercheremo di ricambiare il tuo affetto, non disubbidendo i dieci comandamenti del tuo figlio Gesù. Madonnima salvaci dalle tenebre dell’inferno, anche se non siamo degni della tua bontà. Ci inchiniamo dicendo, salve a te e al tuo figlio Gesù.