Patrick Samson – Morte
Soli si muore.
Soli si muore.
Sono budista e ciò prevede la riencarnazione. Ma non l’ho ben metabolizzata.
Come medico penso che la morte sia essenzialmente la liberazione definitiva dalle sofferenze.
La notte-morte, che ci fa così paura, non è altro che una tenda pronta ad alzarsi per rivelare la luce del mattino; quello che ci sembra un furto di luce si rivela in realtà un lascito di luce più splendida e perenne. E così la morte diventa soltanto un’estatica rivelazione dell’immortalità.
La morte non vuole gli stupidi.
È così bizzarro constatare che la morte per alcuni è un motivo in più per vivere e per altri è un motivo in più per non vivere. L’inevitabile tempra soltanto chi si pone domande e crede anche a ciò che non vede.
Chi muore, non muore davvero.