Patrizia Cosenza – Stati d’Animo
L’essere umano è un’opera d’arte incompleta, esso è l’artista di se stesso che ha gettato presto la spugna, abbandonando le sue ambizioni, i suoi progetti ed i suoi sogni.
L’essere umano è un’opera d’arte incompleta, esso è l’artista di se stesso che ha gettato presto la spugna, abbandonando le sue ambizioni, i suoi progetti ed i suoi sogni.
Certe persone non potranno mai capirti, inutile girarci intorno, certe persone anche se tu proverai a spiegargli come sei non ti ascolteranno, troppo prese a guardare solo ciò che vedono. Peccato si perdono troppe cose… le mie!
Soffermarsi a pensare cosa sia giusto o sbagliato prendendo in considerazione ogni minimo particolare della situazione, pensare e ragionare sul da farsi. Passiamo troppo tempo a fare ciò non considerando che il tempo non aspetta noi e che le decisioni vanno prese solo per ciò che ci dice il cuore.
Ma la bambina, quell’antica bambina, la mia Claudia era cenere. Un urlo crebbe dentro di me, un selvaggio devastante urlo che veniva dalle viscere del mio essere… si alzava come il vento che faceva turbinare la pioggia su quelle ceneri, che batteva sull’impronta di una mano, sui mattoni che sollevava quei capelli biondi.
Ho dentro uno schiaffo brandito in aria che devo star lì non ad essere colpita, ma ad avere terrore della mano alzata.
Vivo nel rumore dei dischi scrivendo in silenzio, l’infinito libro della mia vita.
A volte ci vuole davvero poco per trovare la serenità.