Patrizia Jenco – Destino
Ascolta a tua solitudine, ti indicherà la via.
Ascolta a tua solitudine, ti indicherà la via.
Per sempre… non si dice, si fa.
Tu eri un affresco che non ho avuto modo di colorare.
Appartengo al nulla, alla possibile ragione di un passato imperfetto.
O la storia è una cattiva maestra o l’umanità è una pessima allieva.
Parlami di te, parlami di questa solitudine, d’abitudine. Parlami di te, delle nostre mani che si intrecciano che dicono? Parlami del sole sui tuoi occhi, in ogni fiaba io ti seguirei senza far rumore, senza chiedere perché, solo per restarti accanto, solo per restare qui con te. Parlami di te, delle aspirazioni che svanisco, ma tornano. Dimmi cosa cerchi nella gente? Forse un’amicizia o forse no. Dimmi qualcosa sta inquinando i sogni tuoi e se ci sta rubando la freschezza di un sorriso tra di noi. Cè tanta musica, stai volando via, suoni impercettibili delle tue paure, delle mie contraddizioni. Noi oltre i limiti. C’è una nuova idea… siamo solo nomadi, in cerca di qualcosa, qualcosa che non troveremo mai.
Se dai importanza a tutto quello che la gente pensa e dice non vivrai più! Le persone parleranno sempre, qualsiasi cosa tu faccia, quindi non smettere di camminare per paura di inciampare sulle pietre lanciate, ma raccogli quelle pietre e mettile da parte e continua il tuo cammino. Con quelle pietre domani costruirai la tua nuova strada.