Patrizia Luzi – Comportamento
Mentre tu m’ignori, un altro implora di poter avere le mie attenzioni!
Mentre tu m’ignori, un altro implora di poter avere le mie attenzioni!
Mi piace ascoltare tutte le versioni di una storia, mi piace far suonare entrambi le campane prima di dire la mia, mi piace la chiarezza in tutto e per tutto prima di prendere la decisione di mandare a quel paese qualcuno.
La semplicità è innata ed è il pregio più complicato da trovare.
Come si fa a togliere dalla testa qualcuno che si ama? Non la si può di certo aprire come una scatola e togliere ciò che non ci piace. Tanti dicono “ci vuole tempo”, io stessa lo dico. Ma non è quantificabile, non si può misurare, e potrebbe far male per sempre. Quindi la soluzione è convivere per il meglio con questa persona conficcata nel cervello. Potrebbe essere un esercizio mentale. Per stabilire a che livello di pazzia si è arrivati o per capire cosa e chi si sta trascurando. Ma alla fine, credo ci si renda conto che l’unica persona che si sta trascurando, siamo solo noi stessi.
Non additare chi è diverso da te, potrebbe essere migliore.
Cos’è l’infinito? Pensa all’umana stupidità.
Dobbiamo smetterla tutti con questa storia di “ma dev’essere l’uomo a scrivere prima” o “se non mi scrive è perché non mi vuole sennò l’avrebbe già fatto” dobbiamo avere il coraggio di fare la prima mossa e vedremo che non è poi una cosa sbagliata ma anzi ci si accorgerà che bastava così poco, era tutto così semplice! Quando si vuole una cosa la si prende, punto! Non servono intermedi, non servono pensieri, solo azione, la nostra. Ora gli scrivi e chissene frega se lo disturbi o cosa mai potrà pensare. Ci si deve anche decidere: non si può desiderare che la persona che si ama lo sappia, se poi non ci si dà nemmeno la briga di cercarla. Se l’amore sta nel chi cerca allora cercalo tu se non ti cerca lui, vai al di là del tuo orgoglio e delle idee che le persone t’impongono. Perché se fosse per il cuore l’avresti già fatto molto fa. Scrivigli, cercalo e se non ti vorrà, almeno ti sentirai più leggera, ed improvvisamente t’accorgerai che non ne hai più bisogno e sarà finita e non ci penserai più e avrai altri a cui pensare. La vita dolce è.