Patrizia Luzi – Libri
Scrivo, perché ho bisogno di sfogare i miei pensieri, anche attraverso cose che sicuramente non leggerai mai!
Scrivo, perché ho bisogno di sfogare i miei pensieri, anche attraverso cose che sicuramente non leggerai mai!
La memoria dei libri è la nostra memoria.È per questo che non conosco esempio più grande della generosità umana di una biblioteca.
-Avete mentito!-No – disse Lyra, – io ho mentito. Will non mente, non pensatelo nemmeno.
Per tutte le donne ed ex tali che si sentono streghe, e per la mia mamma che ha stregato il mio papà con un sortilegio che ha generato un prodigio che si firma Andrea G. Pinketts.
Anche tu probabilmente hai una notte insonne.
Sto piangendo. Dopo tanti anni piango ancora per loro. Calde lacrime scivolano lungo le rughe del mio viso, finché l’aria non le asciuga, lasciandomi piccole chiazze fresche e appiccicose sulla pelle.Sylvia è tornata da me. Mi terge allegramente le guance con un fazzolettino di carta. Per lei le mie lacrime sono solo il frutto di qualche difetto nelle tubature. Un altro dei segni inevitabile e innocui della mia grande vecchiaia.Non sa che piango per i tempi che cambiano, che, rileggendo le mie pagine preferite del libro della memoria, sento nascere dentro la speranza in una conclusione diversa, la speranza disperata che la guerra non ci sia. Che questa volta, in qualche modo, ci lasci in pace.
I ricordi sono così. I ricordi sono come le maree. Appaiono all’improvviso… come dal niente… e poi ti fanno loro. Possono starsene nascosti per tutto il tempo che vogliono nella distesa della tua vita, dalla tua mente e delle sue infinite possibilità. E poi nascere in un attimo come dal nulla, avvicinarsi silenziosi quando meno te lo aspetti e poi travolgerti. Qualche volta possono passarti accanto e lambirti appena, limitandosi a farsi osservare dal tuo sguardo distratto. Altre, invece, posso trascinarti lontanissimo, indietro fino a dove ha avuto inizio il cammino che ti ha portato al punto in cui sei stato travolto. Ma quello che li rende tanto forti e speciali è quel potere tutto loro di prenderti e sollevarti in alto per un attimo, farti assaporare l’ebbrezza di quel brivido, l’eccitazione di quella dolcissima vertigine per un niente, e poi sbatterti a terra con tutta la loro forza. È in queste occasioni che fanno più male. Ti trascinano giù con tutta la forza soverchiante e repentina e poi ti portano lontano. Lontano. Lontano… Sono troppo più forti di te… è una battaglia impari. Tu non puoi fare niente. Se ti agiti è peggio.