Patrizia Luzi – Stati d’Animo
A volte basta avere un sogno per cui lottare e rimani attaccato alla vita.
A volte basta avere un sogno per cui lottare e rimani attaccato alla vita.
Essere ciechi e sordi va bene fino a quando la luce e il rumore non sono così forti da iniziare a farti male. All’arrivo del dolore è sempre meglio aprire gli occhi e le orecchie.
Dicesi amore quello stato passeggero, ma confusionale che trascorre da un’illusione a una delusione.
Se una cosa non vi sta bene… ribellatevi. Cavolo è la vostra vita fate quello che vi sentite di fare non quello che vi dicono di fare. Non pensate troppo se una cosa sia giusto o sbagliata… fatela è basta!
Le parole di consolazione, non servono a niente Amico Mio… vanno bene per gli estranei, per gli conoscenti, non per i tuoi Cari. Non sono che cerotti emotivi,… a mio avviso, palliativi è poco estetici.
C’è un particolare momento della giornata in cui, mentre il sole sazio e consumato si adagia a ovest, la luna, impacciata e introversa, sgorga dall’est. Quel momento lo chiamo “strabismo emozionale” perché gli occhi, incerti, non sanno da dove attingere incanto.
Il vento è come la vita, ti abbraccia, ti accarezza, ti spettina e poi vola via, lasciando il suo odore sulla tua pelle.