Patrizia Luzi – Stati d’Animo
Quando arrivo al punto di non ritorno dell’indifferenza, vuol dire che ho raggiunto la saturazione e che nulla più può scalfirmi, anzi, tutto mi scivola addosso.
Quando arrivo al punto di non ritorno dell’indifferenza, vuol dire che ho raggiunto la saturazione e che nulla più può scalfirmi, anzi, tutto mi scivola addosso.
Spesso mi dicono che ho un carattere di merda; Io rispondo: “Meglio una vera merda che una finta santa”!
Spesso si vuole cogliere nell’altro il proprio riflesso, come in uno specchio, ma ognuno è se stesso e riflette solo la propria immagine.
Ti dicono: “Continua a crederci”! Io ho continuato si; ma a raccogliere delusioni, fregature e tante incazzature!
Anche se la mia vita è complicata, difficile, rimango “irremovibile” nel mio credo nelle mie idee, afferrata ai miei sogni, convinta e qui non ci piove; che un giorno, con la speranza nel cuore “io” li possa avverare. Sono dell’idea che le difficoltà, le ingiustizie, le incomprensioni, non ci debbano cambiare, scalfire minimamente, ma solo fortificare e farci comprende i valori importanti che solidificano e accasano nelle nostre certezze, decisioni e strade da prendere… Rimango convinta, che solo noi possiamo edificare il nostro impero, rimanendo ciò che si è senza farci cambiare dalle difficoltà della vita in ciò che non vorremmo essere mai, un miscuglio di incertezze e frustrazioni!
Canta, danza, piangi, sorridi: non essere una statua di sale, ma vivi di emozioni anche se dovrai assaporare il sale delle tue lacrime.
Bisogna spegnersi per illuminarsi.