Patrizia Luzi – Stati d’Animo
Quando arrivo al punto di non ritorno dell’indifferenza, vuol dire che ho raggiunto la saturazione e che nulla più può scalfirmi, anzi, tutto mi scivola addosso.
Quando arrivo al punto di non ritorno dell’indifferenza, vuol dire che ho raggiunto la saturazione e che nulla più può scalfirmi, anzi, tutto mi scivola addosso.
Poi mi si prende il matto e vorrei urlare, urlare ed urlare, ma resto in silenzio che mi parla e dice: Non farlo, arriverà il tuo momento, ed allora io stesso dirò urla è il momento d’urlare.
Esistono sconfinate praterie emotive invisibili agli occhi dell’insensibile.
La mia vita è piena di percezioni. Come il mare. Ci sono onde ritmiche, che vanno e vengono al compasso della mia anima, ci sono giorni di tempesta e giorni di calma piatta. Ogni giorno una nuova esperienza, una nuova emozione, ogni sera un risveglio della calma, la calma con la quale la luna alta in cielo mi racconta le sue avventure, il suo amore e il suo mistero. Amo la mia vita per quel che è oggi, e sarà, per sempre.
Io mi ritrovo, adesso, in uno sbaglio e nella catastrofe più totale mi riconosco, mentre guardo il mio riflesso nello specchio sorrido.
Troppo preoccupati per il male che riceviamo, ma troppo poco attenti al male che noi rechiamo. Lo facciamo nei modi più subdoli, astutamente, ingannevolmente, ma quello più squallido è fatto cortesemente.
Non mi piacciono le prese per il culo, non sopporto l’arroganza ne la prepotenza. Sono la persona più calma e tranquilla di questo mondo, ma non fracassarmi i coglioni, perché da buona calma e tranquilla divento la più grande stronza che tu abbia mai conosciuto!