Patrizia Luzi – Stati d’Animo
Spesso le persone non si rendono conto di quanto uno possa tenerci, ecco perché non saremo mai ricambiati in egual modo!
Spesso le persone non si rendono conto di quanto uno possa tenerci, ecco perché non saremo mai ricambiati in egual modo!
Si pensa che attraversare il “grande freddo” sia un viaggio come un altro. Che quel “biglietto” di sola andata non faccia paura. Si pensa di non avere bisogno di niente e di nessuno. Ma si sbaglia, sai? Si viaggia da soli in mezzo al freddo, nascono le paure che non sapevi di avere. Le certezze vanno a farsi “fottere”. E tutto è così maledettamente difficile e complicato. La speranza di un po’ di pace non ti basta, non sazia la tua consapevolezza del dopo, perché di “quel dopo” non sai che fartene. Quel salto di “dimensione” è un salto così difficile da compiere, anche con “la freddezza della serenità”. E non ti basta neppure credere in Dio, o sperare che ci sia un Dio ad accoglierti alla fine di quel viaggio, per renderlo un “viaggio accettabile”. Perché “quella fermata” non è accettabile. E quel cuore sterile vorrebbe battere di nuovo.
Una persona comincia a diventare monotona quando il suo principale argomento è sempre lo stesso. Che noia, cambia disco che è meglio.
Quando sei in mezzo all’oceano puoi finire in acqua e perderti in mare. Una volta che trovi un porto e butti l’ancora, sei al sicuro.
Accanto alla persona giusta ogni attimo che si vive insieme diventa un momento importante e indimenticabile!
Ogni emozione è una carezza sul cuore.
Io, forestiera in un paese che di buono mi ha donato solo pietre; le ho raccolte, ho costruito una scala e adesso la sto salendo, gradino dopo gradino, con me lascio salire solo chi le pietre non le lancia ma le usa per costruire qualcosa di buono, che sia più vicino al cielo e duri in eterno.