Patrizia Luzi – Tristezza
Ci si dovrebbe allontanare, per soffrire di meno, da quelle persone che ci hanno rapito l’anima, ma a volte neanche quello serve a guarire certe ferite che lacerano il nostro cuore innamorato.
Ci si dovrebbe allontanare, per soffrire di meno, da quelle persone che ci hanno rapito l’anima, ma a volte neanche quello serve a guarire certe ferite che lacerano il nostro cuore innamorato.
Un giorno, non vi saranno più dolori, non vi saranno più guerre, né odio, né infamie. Un giorno il mondo tornerà alla sua origine. Quanto tutto era amore. Sì! Un giorno!
Imparerò a dimenticarti e il tuo ricordo scivolerà via come lacrime dal mio volto.
Possono i ricordi mancati torturarci a colpi di “ma” e “se”? Io credo di sì e a volte non ci si può fare nulla, ci vorrebbe un tasto reset che resettasse allo stesso tempo cuore e cervello, ma purtroppo non esiste. Vorrei non un giorno, ma ogni giorno trovare la forza per muovere un passo dopo l’altro, anche lentamente, ma andare avanti soprattutto senza guardare indietro, ma come si fa?Anche se non mi voltassi più sentirei quel profumo che amo, il tuo.
Quando l’amore ci abbandona, è come se dal castello delle favole ruzzolassimo giù nel paese degli Orchi.
Ci sono cose che non vediamo con gli occhi, ma che sentiamo con il cuore e questo non è facile. Sono quelle emozioni più profonde, che si ricordano per tutta la vita.
Tristezza è sapere che nessuno potrà mai capire quello che senti!