Paul Bourget – Felicità
C’è un solo modo d’essere felice per via del cuore, ed è quello di non averlo.
C’è un solo modo d’essere felice per via del cuore, ed è quello di non averlo.
La ricetta della felicità: sempre innamorato, raramente fidanzato, mai sposato.
Futuro. Quel periodo di tempo nel quale i nostri affari prosperano, i nostri amici sono sinceri e la nostra felicità è assicurata.
Chiedi a una persona serena: “Perché sei felice?”, e lei ti risponderà: “Perché no?”.
Un giorno mi sono chiesta se esistesse davvero la felicità. Posso assicurarvi che la felicità in se per se non esiste. Lei è solo un insieme di cose belle e positive che principalmente possiamo trovare dentro di noi. Nei nostri piccoli angoli abbiamo quelle risorse di energia e forza che ci aiuta a sconfiggere le paure, a cessare le lacrime, e ci impedisce di arrenderci. Se poi oltre a tutto questo riusciamo a circondarci solo di persone positive, che ci fanno sorridere e stare bene, allora abbiamo trovato un’altro pezzo per completare la nostra felicità. Ricordiamoci che malgrado tutto questo le prove della vita non mancheranno!
La felicità si trova dove l’apparenza conta ben poco, dove le penombre del nostro io sono praterie in fiore, dove quello che siamo dentro ha più importanza di quello che siamo fuori. La felicità è guardarsi dentro non solo allo specchio, è modellarsi l’anima non solo il viso, e spazzolare la coscienza non solo i capelli. La felicità la si trova dentro rinchiusa nello scrigno del cuore.
Angolo di cielo e respiri. L’aria ti accarezza le labbra, ti entra nel naso e immagini il suo percorso: prima lungo il collo, poi giù fino ai polmoni finché non esplode per contaminare ogni parte del tuo corpo. La senti scivolare fredda e pura lungo le braccia, trattieni il fiato qualche secondo per ascoltarne il sapore. Sa di stelle, anzi, sa di sorgente o meglio, sa di qualcosa di indefinibile.