Paul Cézanne – Arte
Voglio dipingere la verginità del mondo!
Voglio dipingere la verginità del mondo!
Se dovessi creare un’opera d’arte mi ispirerei pensando a te.
I colori non sono pietre e oggetti che possono vivere separati. Diventano vitali solo quando instaurano tra loro un loro rapporto di accordo o di dissonanza. È l’insieme che caratterizza l’opera e dona ad essa un particolare timbro di tipicità.Nei colori degli “altri” amo e percepisco tutte le gamme cromatiche, ma davanti al mio quadro, qualunque sia il suo limite, il rapporto con la tavolozza è sofferto, anche quando mi sembra che tutto sgorghi spontaneo.Il colore, per me, ha un valore morale.E quindi il bianco può essere purezza e luce; il nero denuncia, contrasto compressione, angoscia. La gamma dei grigi esprime severità, ma anche dolcezza. I bruni, gli ocra, i blu e i rossi si inseriscono a rappresentare varietà di sentimenti, oltre che a determinare risonanze timbriche. Il nero, in particolare, è un colore che assume un ruolo significante, sia da un punto di vista tecnico che psicologico ed emotivo.
Il grande libro, sempre aperto e che dobbiamo sforzarci di leggere, è quello della Natura.
L’arte è il ricamo dei pennelli sul telaio dell’anima.
La pittura è poesia silenziosa e la poesia è pittura che parla.
L’arte più prestigiosa non è mai celata.