Paul Mehis – Destino
Il destino è, quasi sempre, solo una buona scusa.
Il destino è, quasi sempre, solo una buona scusa.
Non per la tua filosofica intelligenza, non per la tua lucidità e razionale fluidità di pensiero, non per la tua sincerità, non per la bellezza dei tuoi capelli o la perfezione dei tuoi occhi, non per la tua ironica strafottenza, non per i tuoi unici ed assordanti urli, non per il suono delle tue risate o lo scintillio delle tue lacrime sotto la luce della notte…Ma per la tua purezza!Tutto passa dalla tua purezza… Quella purezza che ti fa percepire il profumo di un bimbo, quella purezza che ti fa pronunciare quel leggerissimo “buongiorno” entrando in un locale, quella purezza che ti ha reso fortissima e fragilissima, quella purezza che avvolge ogni tua dolce e violenta carezza, quella purezza nei tuoi: “dolce notte”, quella purezza tanto forte in te da farmi pensare che ti pesi possederla.Questo è il motivo!Quella tua purezza che ha liberato la mia purezza, quella purezza che mi ha fatto sentire completo di essere tutto ciò che sono, quella purezza che ho sempre cercato, quella purezza che sarà indispensabile per farmi riprovare amore.
Credo che l’essere umano sia come un fiume, puoi deviarne il corso, ma alla fine sfocia sempre nel mare.
A memoria d’uomo mai fu mulattiere benestante, Mai fece casa e mai ebbe denaro.
Tenete al riparo l’amore dalle forti tempeste, tutto passa e l’amore resta se nel frattempo non l’avrai fatto ammalare.
La gravità, gli effetti e la loro portata, di quello che Dio ha fatto per ottenere il dominio universale e l’immortalità dei suoi figli, servi ed angeli, superano di gran lunga le Sue reali capacità di riparazione e la sua scaltrezza. Chiamare “disastro” l’annullamento totale e definitivo di tutti gli universi, tempi, dimensioni, e della vita generale (compresa la Sua) mi sembra un eufemismo da incompetente e facilone.
Nascere, crescere, combattere, vivere e sopravvivere… per non morire.