Paul Mehis – Filosofia
Se non avessi vissuto delusioni Dolorose, non avrei però nemmeno vissuto la Felicità di alcuni dei miei sogni.
Se non avessi vissuto delusioni Dolorose, non avrei però nemmeno vissuto la Felicità di alcuni dei miei sogni.
Credo che esistano due tipi di personalità che raggiungeranno difficilmente la felicità: chi non sa amare e chi non sa trovare un limite all’amore, per tutte le altre sarà impossibile.
Più il tempo scorre più sono spinto dalla voglia di fermarmi e scendere. Aspetterò la prossima fermata.
Cose, come per esempio la grandezza, la sanità, la forza e, in una parola, della sostanza di tutte le cose, di ciò che ciascuna è. La verità di esse si contempla forse mediante il corpo o avviene che chi di noi si accinge più degli altri e con più accuratezza a pensare ciascun oggetto della sua indagine in sé, costui si avvicina il più possibile alla conoscenza dell’oggetto? E potrà farlo nel modo più puro chi si dirigerà verso ciascun oggetto, il più possibile, con il solo pensiero, senza intromettere nel pensiero la vista e senza trascinarsi dietro con il ragionamento alcun altro senso, ma utilizzando solo il puro pensiero di per se stesso, andrà a caccia di ciascuno degli enti in sé nella sua purezza, dopo essersi liberato il più possibile da occhi, orecchie e, a parlar propriamente, da tutto il corpo, perché turba l’anima e non le consente di acquistare verità e intelligenza, quando comunica con essa. Non è forse costui, Simmia, se mai altri, che coglierà l’essere? È straordinariamente vero, disse Simmia, ciò che dici, Socrate.
Abbiamo tutte le risposte dentro, sono le domande che ci mancano.
La lavagna non ha bocca ma parla.
Tagliare i fili da ciò che ci rende stupidamente liberi ci fa capire di essere sempre marionette nelle nostre stesse mani.