Paul Mehis – Vita
Non esiste un modo “giusto” di vivere la vita, se non quello che ti fa sentire vivo.
Non esiste un modo “giusto” di vivere la vita, se non quello che ti fa sentire vivo.
Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco. Più che di macchine abbiamo bisogno di umanità. Più che di intelligenza abbiamo bisogno di dolcezza e bontà.
La vita mi ha insegnato tante cose, da piccola a camminare, poi man mano che crescevo mi ha insegnato che dopo una caduta ci si rialza e anche se le ginocchia sono sbucciate, arrossate, e fanno male, bruciano, non bisogna arrendersi mai; ma affrontare con determinazione la situazione che ci si pone davanti. Con il tempo, mi ha insegnato che non tutto il male vien per nuocere. Le delusioni ci servono per rafforzare il nostro carattere, le nostre debolezze, le nostre insicurezze. Le lacrime, per riscoprirci dentro, per liberare, e sfogare il nostro tormento. Il dolore, ci serve per capire che la felicità sono solo attimi che dobbiamo apprezzare e vivere al meglio. La vita mi sorprende ogni giorno, perché ogni giorno sto imparando ad amarla di più!
Per stare bene domani non prendere a calci il presente.
Vorrei scrivere con tè all’infinito, senza né penna, né carta, solo con l’ebbrezza di ogni nostro incontro…
Credo che l’uomo saggio sappia che siamo venuti al mondo principalmente per imparare, magari con molto tempo ed impegno anche per insegnare.
La vita è un puzzle senza immagine di riferimento.