Paul Thiry d’Holbach – Religione
Ignoranza e paura, ecco i due sostegni di tutte le religioni. L’incertezza in cui l’uomo si trova in rapporto al proprio Dio è precisamente il motivo che lo tiene aggrappato alla sua religione.
Ignoranza e paura, ecco i due sostegni di tutte le religioni. L’incertezza in cui l’uomo si trova in rapporto al proprio Dio è precisamente il motivo che lo tiene aggrappato alla sua religione.
Non vogliamo proprio capirlo. Sei venuto per farci comprendere cosa significhi servire, sei venuto per essere l’ultimo, ci hai dimostrato quale sia il tuo potere, ci hai indicato quale sia la strada che porta al bene. Invece noi stiamo facendo di tutto nel perseguire il male, non ti diamo ascolto, pensiamo di essere superiori a te, la nostra vita costellata di malvagità. Pensiamo di essere onnipotenti, crediamo che tutto ci sia concesso e tutto sia dovuto; pensiamo forse di vivere eternamente sulla terra. Questo è l’errore più grande; siamo solo di passaggio, il tragitto è breve, sta per terminare, il capolinea è vicino. Prima dell’ultima fermata, meglio riflettere: la discesa potrebbe essere tragica.
Dio c’è. Ma temo sia incazzato.
Chi sa perdonare costruisce amicizia, edifica fraternità.
Dio ha fatto nascere noi, perché siamo importanti, noi siamo il pensiero di Dio! Siamo amore.
Il fondamento della critica irreligiosa è: l’uomo fa la religione, la religione non fa l’uomo.
Anche se vi capita qualcosa di storto è sempre bene, la chiesa infatti ci insegna che quello che vi capita è quello che di meglio potrebbe accadervi.