Paul Valéry – Personaggi famosi
L’io è detestabile, ma si tratta di quello degli altri.
L’io è detestabile, ma si tratta di quello degli altri.
“Non ho un soldo” mi disse Dario, “per potermi liberare dal lavoro e venire alle prove ho dovuto licenziarmi dallo studio di architettura dove sviluppavo progetti”. E io allegra risposi: “Mi fa piacere, adoro nutrire randagi, gatti abbandonati e disoccupati affamati”.
Non vorrei mai fare parte d’un club che accetti tra i suoi iscritti un tipo come me.
Nelle azioni di tutti li uomini, e massime dè principi, dove non è iudizio da reclamare, si guarda al fine. Facci dunque uno principe di vincere e mantenere lo stato; e mezzi sempre saranno iudicati onorevoli e da ciascuno laudati: perché el vulgo ne va preso con quello che pare, e con lo evento della cosa; e nel mondo non è se non vulgo.
I guai sono come i fogli di carta igienica: ne prendi uno, ne vengono dieci.
Il piacere é peccato, e talvolta il peccato é un piacere.
Le menti più pure e più pensose sono quelle che amano i colori.