Paul Valéry – Tempi Moderni
Il problema ai nostri tempi è che il futuro non è come è sempre stato.
Il problema ai nostri tempi è che il futuro non è come è sempre stato.
Stanno ideando e realizzando l’inverosimile pur di non morire di noia. Spiace schiantare quest’illusione: la noia non hai mai ucciso nessuno. Tutt’al più “può condurre a una incidenza doppia di casi di decesso dovuti a ictus o ad attacchi cardiaci”
L’umanità si divide in due categorie: quelli che hanno letto la Recherche, e quelli che dicono di averla letta. Per vanità io dico di appartenere alla seconda, anche se naturalmente faccio parte della prima.
Se solo prevalesse a somiglianza di un micio un po’ di tenerezza nei cuori degli uomini, la terra avrebbe meno disgrazie!
La campagna sanguina per i misfatti dell’intelligenza umana.
Sette miliardi di persone, sparse per il mondo, che vogliono tutto. Sette di miliardi di persone che ignorano la realtà preferendogli la fantasia. Che ci piaccia o no, questo è il nostro mondo. Un mondo di individui che lottano per appagare il proprio egoismo, il proprio egocentrismo, il proprio istinto prevaricatore. Un mondo di incurabili e inconsapevoli sognatori.
Frequentare tanta gente ti permette di tornare a casa e non sapere più niente di te. In compenso, sai tutto degli altri.