Paul Valéry – Tempi Moderni
Il problema ai nostri tempi è che il futuro non è come è sempre stato.
Il problema ai nostri tempi è che il futuro non è come è sempre stato.
Se nel nostro tempo un falegname trentenne si professasse il Messia, come d’altronde gli Avventisti del settimo Giorno auspicano, andasse in piazza, ci dicesse parole d’amore, narrasse novelle, indicasse una nuova vita di povertà volta al bene spirituale, volesse che lo seguissimo diventando pescatori di anime e in ultimo impeto di vocazione divina si facesse crocifiggere dicendo che è per la nostra salvezza… Bhè, non v’è la pallida titubanza che sarebbe considerato un emerito imbecille.
Viviamo in un’epoca in cui il superfluo è la nostra unica necessità.
Non so se Dio esista. Ma se esiste spero che abbia una buona scusa.
A tutti i fichetti del mondo e a quelli carini voglio dire una cosa: ci sono più brutti figli di puttana come noi che persone come voi.
Per il nostro ego malato abbiamo appiattito la nostra sensibilità permettendo l’immane uccisione di esseri vivente al solo scopo di abbellire la nostra moda!
Più una città è immensa e più sembrano piccoli gli uomini.