Paul Valéry – Uomini & Donne
L’uomo alla superficie è soltanto l’uomo. Non appena gli si leva la pelle, e lo si disseziona, si scopre la macchina.
L’uomo alla superficie è soltanto l’uomo. Non appena gli si leva la pelle, e lo si disseziona, si scopre la macchina.
Le donne sono al loro meglio passati i trent’anni, ma gli uomini che hanno passato i trent’anni sono troppo vecchi per capirlo.
Quante volte donna vieni giudicata, colpevolizzata e messa alla gogna. Quante volte devi difenderti da parole urlate con disprezzo. Quante volte nascondi stille che s’incastonano nel cuore. Quante volte? Quante volte abbassi gli occhi e ti pieghi al giogo della vita senza pronunciare una sillaba. Chiudi la voce dentro l’anima ferita. Poi il sangue smette di scorrere, tu giudicata per non dover giudicare lui. Così abile a nascondersi dentro parole taciute, così maestro nel non dire per poi fingere di dimenticare. E tu vedi la tua casa sgretolarsi come sabbia tra le onde del mare. E senti ancora quelle accuse rimbalzarti dentro. Taci donna, non parli, bastano i tuoi occhi oramai spenti per infliggere la lama del dolore. Guarda quell’uomo che giurava amore, guardalo ora che sai. Guardalo e chiedi al tuo cuore cos’altro avrà nascosto al vostro amore.
Diffidate da noi donne se vi diciamo che abbiamo mal di testa…In realtà o ci vergognamo perché siamo ingrassate oppure non abbiamo avuto tempo di togliere i peli superflui, cioè tutti!
Essere diversi non vuol dire essere sbagliati.
Aspettavano chi per prima avesse avuto l’istinto di mordere la preda, lasciando pensieri incontrollati, si sfioravano e si guardavano mentre le carni si accendevano sui brividi nascosti dagli occhi del mondo, e lì su quella mela ancora bagnata di bocche si cela l’impronta del loro primo complotto.
Il linguaggio degli occhi di una donna è internazionale!