Paulo Coelho – Destino
Quando la porta della felicità si chiude, un’altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
Quando la porta della felicità si chiude, un’altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
Il destino è un’invenzione della gente fiacca e rassegnata.
Abbiamo l’obbligo di ricongiungerci, almeno una volta con l’Altra Parte, giacché, sicuramente la incontreremo lungo il nostro cammino, magari solo per qualche istante. Quegli attimi racchiuderanno un amore così intenso da giustificare il resto della nostra esistenza.
Due rette parallele sono destinate a non incrociarsi mai, però possono incontrarsi. Tu tienimi la mano e farò in modo che il nostro viaggio sia unito, sempre nella stessa direzione.
Siamo nati privi di conoscenza,ma ricchi d’istinto.Siamo stati nutriti dal saperedi chi ci ha cresciuto.Abbiamo tutti una storia da raccontare,la quale racchiude i problemiche abbiamo dovuto superare.L’età della nostra pelle,molto spesso è diversadall’età del nostro cuore,e lo specchio non la riconosce.Ad una certa etàcrediamo di non aver più nulla da imparare,ma ogni giorno la vita ci dimostra il contrario.Viviamo con lo sguardo rivolto verso terrae non guardiamo mai quanto è bello il cielo,ed un giornoquando avremo molto tempo per farlo,i nostri occhi saranno chiusie ci resteranno solo le immaginidi quello che il nostro cuoreci ha fatto vedere per molti lunghi anni!
L’uomo ha bisogno di quello che ha in sè di peggiore, per raggiungere ciò che di migliore esiste in lui.
Anche nei vestiti di luce, o di anima, nel male che prevarica il bene, c’è sempre una lieve sensazione di perdizione. È l’idea e la sua vaghezza che terrorizzano, sempre di più ci si solleva contro chi si vuole diventare per mutare la natura e salvarsi convincendosi tuttavia che si è il bene attaccato per scusare il proprio male, anzi dando la colpa al bene se si è malvagi. L’unico potere che difende da Dio sono le leggi matematiche, semplicemente perché è davvero convinto di esserne superiore ed essere diventato immortale. Ha condannato se stesso e la creazione al nulla o all’inferno, o a tutti e due insieme. Non dia la colpa a me se la verità lo fa andare in bestia. Gli assicuro che potrebbe essere peggio, deve solo darmi un motivo.