Paulo Coelho – Libri
Quegli indumenti sembravano possedere una sorta di magia: qualora se ne fosse liberata, magari avrebbe potuto smarrire tutte le cose belle vissute quando li indossava.
Quegli indumenti sembravano possedere una sorta di magia: qualora se ne fosse liberata, magari avrebbe potuto smarrire tutte le cose belle vissute quando li indossava.
Ma lei – quel dono– l’aveva avuto fin dalla prima infanzia, e il Signore del Sole non poteva toglierglielo, poiché non era stato lui a darglielo.
Mi piace mantenere opinioni forti senza argomenti per sostenerle al di fuori della mia connaturata sincerità. Mi piace la sincerità. Mi manca la sincerità. Queste non sono opinioni. Queste non sono parole di saggezza, questa è solo una denuncia per la mia mancanza di istruzione formale, per la mia mancanza di ispirazione, per la mia logorante ricerca di affetto e per la mia convenzionale vergogna nei confronti dei molti che hanno più o meno la mia età. Non è neppure una poesia. È solo un gran mucchio di merda. Come me.
La terra, quella è una nave troppo grande per me. È un viaggio troppo lungo. (… ) Io, che non ero stato capace di scendere da questa nave, per salvarmi sono sceso dalla mia vita.
Chi ha fame di sapere divora libri.
All’orizzonte vide la luna piena. Dio l’aveva lasciata cadere lì, ne era certo, per ricordarci quanto fosse minuscolo il posto che occupavamo su questa Terra. Per ricordarci che le cose belle sono fuggevoli.
” “s’agapò tora ke tha s’agapò pantote”. “Cosa significa?” “Significa: ti amo ora e ti amerò sempre. Ripetilo.” Lo ripeto sottovoce: “e se non fosse così?” “Sarà così.” Tento un’ultima vana difesa: “Niente dura per sempre, Alekos. Quando tu sarai vecchio e…” “Io non sarò mai vecchio.” “Sì che lo sarai. Un celebre vecchio coi baffi bianchi.” “Io non avrò mai i baffi bianchi. Nemmeno grigi.” “Li tingerai?” “No, morirò molto prima. E allora sì che dovrai amarmi per sempre.” “