Paulo Coelho – Libri
Amare significa comunicare con l’altro e scoprire in lui una particella di Dio.
Amare significa comunicare con l’altro e scoprire in lui una particella di Dio.
Se quanto hai già trovato è fatto di materia pura, non potrà mai marcire. E…
“… eravamo troppo abituati alle nostre vite e non leggevamo più le Sue parole.””Dove sono scritte?””Nel mondo intorno a te. Basta che tu presti attenzione a ciò che ti accade nella vita e scoprirai dove, in ogni momento della giornata, Egli nasconde la sua parola e la Sua Volontà.-cerca di seguire ciò che Egli vuole: è questa l’unica ragione per cui tu sei a questo mondo.”
– Siete senza vergogna, come lei!- È una conseguenza della nostra grandezza. La modestia è la prima cosa che sparisce.
Ci versai sopra troppo aceto. Adesso mi dovevo cacciare nella vena questa soluzione acetosa perché altrimenti avredi dovuto buttar via anche l’ero.Neanche mi sparai dentro la roba che partii. Mi risvegliai solo dopo un’ora buona. La siringa era ancora infilata nel braccio. Avevo dolori alla testa bestiali. Sulle prime non riuscivo ad alzarmi. Pensavo che ero arrivata, che sarei morta. Giacevo sul pavimento e piangevo. Avevo paura. Non volevo morire così sola. Strisciando letteralmente carponi andai al telefono. Ci misi certamente dieci minuti prima di farcela a fare il numero dell’ufficio di mia madre. Ripetei soltanto un paio di volte: “Ti prego, Ti prego mamma, vieni, muoio”.Quando mia madre arrivò potevo stare in piedi. Feci uno sforzo anche se mi sembrava ancora che la testa mi scoppiasse. Dissi: “Si è trattato di nuovo di un dannato attacco circolatorio”Mia madre capì benissimo che avevo bucato. Aveva una faccia molto disperata. Mi guardava soltanto con occhi tristi, disperati. Non potevo sopportare questo sguardo. Mi penetrava nella testa che pareva mi scoppiasse.
Per continuare a stare insieme, a essere una coppia, era necessario che ciascuno condividesse la realtà dell’altro. Anche tra loro c’era un ponte tra il visibile e l’invisibile.
Come diceva Rimbaud le storie iniziano in mille modi diversi, belli, originali anche, ma finiscono tutte, sempre, allo stesso modo: per una squallida, onesta, per niente originale mancanza d’amore.