Paulo Coelho – Libri
Aveva un solo desiderio: non pensare.
Aveva un solo desiderio: non pensare.
La fine di un libro è l’inizio di un vuoto dentro.
L’estate dei miei otto anni… ho fatto una cosa stupida. Ho fatto una promessa che non potrò mantenere.
Il dolore esige di essere sentito.
Ho letto alcuni libri che vengono definiti “cinici”, prevedo tuttavia che quando sarà in commercio questo libello, per quei libri dovranno trovare un’altra definizione.
Poi passa la palla a Luca che pronuncia una parola, una sola parola, ma dietro la quale c’è la possibilità di rivincita di ventun anni di sofferenze, qualche gioia e molte delusioni, date dagli eventi, dalle persone, dalle situazioni. Sapevo che dopo tanti pugni presi, prima o poi un pugno l’avrei sferrato anch’io e sarebbe stato quello del ko! Eccolo, il momento!
L’unica persona che mi abbia davvero insegnato qualcosa, un vecchio che si chiamava Darrell, diceva sempre che ci sono tre tipi di uomini: quelli che vivono davanti al mare, quelli che si spingono dentro il mare, e quelli che dal mare riescono a tornare, vivi. E diceva: vedrai la sorpresa quando scoprirai quali sono i più felici.