Paulo Coelho – Libri
Aveva un solo desiderio: non pensare.
Aveva un solo desiderio: non pensare.
E con quello sguardo mi chiedi ancora: chi sei? Non so, vorrei essere chiunque il tuo sguardo vede in me. Sì, se solo non avrai paura di vedere – forse sarò.
Un libro indegno di essere letto una seconda volta è indegno pure di essere letto una prima.
… Una sera ero seduto davanti al caffè della Rotonde aspettando un amico. Il cielo era pesante e Parigi al buio… quando sul largo marciapiede, sotto i platani nudi, vidi venire un giovane pallido vestito di velluto grigio, senza cappello e con un fazzoletto al collo, che aveva l’aria di un poeta e di un teppista insieme: qualcosa di tragico e di fatale, era Modigliani.
La memoria dei libri è la nostra memoria.È per questo che non conosco esempio più grande della generosità umana di una biblioteca.
Bisognava cercare di interpretare le sensazioni come segni di altrettante leggi e idee, tentando di far uscire dalla penombra quel che avevo sentito, di convertirlo in un equivalente intellettuale.
Il “Proemio”: la dedica alle donne e l’ammenda al “peccato della fortuna”.