Paulo Coelho – Libri
L’essere umano per quanto rigetti il dolore trova sempre una maniera per stare in sua compagnia, per corteggiarlo, per fare in modo che sia parte della propria vita.(da “11 minuti”)
L’essere umano per quanto rigetti il dolore trova sempre una maniera per stare in sua compagnia, per corteggiarlo, per fare in modo che sia parte della propria vita.(da “11 minuti”)
Silente avrà veramente lasciato la scuola solo quando non ci sarà più nessuno che gli sia fedele.
Il mondo stesso è un posto strano. E difficile. E talvolta sfortunato.
Il caffè è finito.Improvisamente gli viene voglia di sentir leggere le ultime notizie del “Corriere dello Sport”, di quel tipo ingombrante che gli terrorizza la cameriera, che gli entra in casa svegliandolo la mattina, che attraversa la sua vita facendo casino, ridendo.Poi si chiede da quanto tempo non mangia un tramezzino al salmone.Da tanto, da allora.Ma stranamente in quel momento non gli viene voglia.Forse perchè, se volesse un tramezzino, lo potrebbe avere.
Adesso mia madre mi controllava ogni sera le braccia per vedere se c’erano segni di punture fresche. Mi bucavo quindi nella mano, sempre nel medesimo punto. Mi era venuta una macchia scura di crosta. A mia madre raccontai che era una ferita che si rimarginava con difficoltà. Ma a un certo punto mia madre capì che era una puntura fresca. Dissi: “si, chiaro, oggi l’ho fatto una volta. Lo faccio solo raramente. Non fa per niente male.” Mia madre mi picchiò di santa ragione. Non mi difesi. Non mi faceva più nessun effetto. Lei comunque mi trattava come l’ultimo pezzo di merda e ad ogni occasione mi mandava in paranoia. Istintivamente faceva una cosa giusta. Perché un bucomane, prima di essere veramente disposto a cambiare qualcosa, deve non volerne sapere assolutamente più niente della merda e della porcheria. Allora si uccide, oppure utilizza l’ultimo filo di possibilità per venire fuori dall’ero. Ma allora idee di questo tipo non ce le avevo per niente.
Non fraintendetemi, questo libretto non è assolutamente contro il capitalismo, la destra, la religione o il progresso, è solo un libello contro la stupidità, e mi sembra anche di avervelo già detto.
Ma mi ero reso conto che coloro che si dicevano maestri e detentori dei segreti della vita, che affermavano di conoscere le tecniche che avrebbero potuto dare a qualsiasi uomo la capacità di ottenere ciò che voleva, avevano ormai smarrito il legame con gli insegnamenti antichi. Percorrere il cammino di santiago, entrare in contatto con gente comune, scoprire che l’universo parla un linguaggio individuale – un linguaggio fatto di “segni” e di segnali – e che per capirlo basta guardare con la mente sgombra da retaggi e pregiudizi ciò che accade intorno a noi… tutto ciò mi ha fatto dubitare che l’occultismo fosse davvero la sola porta che consentisse di accedere a quei misteri. È molto importante prestare attenzione. Le lezioni arrivano sempre quando sei pronto. Se sarai attento ai segnali, apprenderai tutto ciò che ti è necessario per il prossimo passo.