Paulo Coelho – Vita
So che in qualsiasi istante può arrivare una granata proprio nel posto dove sto io, e questo mi fa vivere… Vivere, capisci?Vivere, amare ogni minuto, ogni secondo.
So che in qualsiasi istante può arrivare una granata proprio nel posto dove sto io, e questo mi fa vivere… Vivere, capisci?Vivere, amare ogni minuto, ogni secondo.
Per liberarci da un vizio cadiamo spesso in quello opposto.
La vita essenzialmente è un continuo bungee jumping. Ci tuffiamo nel vuoto da cui poi non è sempre semplice risalire. A volte non basta volerlo. Non provarci però sortirebbe lo stesso effetto. Sarebbe come lasciare una partita di poker dopo aver visto le prime due carte che la sorte ti assegna. Non si sa mai cosa c’è dopo. È per questo che ho scelto di vivere sempre al massimo e nel caso bluffare, non posso certo arrendermi per un paio di mani andate male!
Mai più permetterò a qualcuno di entrare nella mia vita.Mai più mi permetterò il lusso di credere ancora in qualcuno.Credevo di averlo già imparato questo, e credevo di aver superato ormai quella soglia di sfortuna che mi ha sempre accompagnata.Credevo di aver trovato la sola persona in grado di capirmi…Credevo… credevo… credevo…Sì, sempre ci credo, sempre ci spero, ma poi mi accorgo che nessuno è differente.Non esiste nessuno che preferisca vederti sorridere…Uomini, donne… tutti sullo stesso piano, quello della cattiveria.Ti sputano addosso il veleno facendoti credere che la serpe sia tu… e ti poni pure delle domande… Ti chiedi “Dove ho sbagliato? Ma ho poi sbagliato?”Certo che ho sbagliato… ho sbagliato eccome!Ho sbagliato a fidarmi, a donare tutta me stessa, a crederci fino in fondo.Ho sbagliato davvero tutto.E sono sbagliata anche io… perché nonostante abbia capito tutto questo, sto male.
Mi sono messa a immaginare come mi sarebbe piaciuto vivere quel momento. Mi sarebbe piaciuto essere piena di gioia, curiosa, felice. Vivere intensamente ogni istante, dissetarmi con l’acqua della vita. Avere di nuovo fiducia nei sogni. Essere capace di lottare per ciò che desideravo. Avere un uomo che mi amava.Si, era davvero questa la donna che avrei voluto essere e che, all’improvviso, compariva e si trasformava in me.Ho sentito la mia anima inondata della luce di un Dio, o di una Dea, in cui non credevo più. E ho percepito che, in quel momento, l’Altra abbandonava il mio corpo e si sedeva in un angolo della piccola camera. Io guardavo la donna che ero stata sino ad allora: era debole, ma fingeva di essere forte. Aveva paura di tutto, ma diceva a se stessa che non si trattava di paura, bensì della saggezza di chi conosce la realtà. Costruiva pareti intorno alle finestre da cui penetrava la gioia del sole, affinché i suoi mobili non si sbiadissero.Ho visto l’Altra seduta nell’angolo della camera, fragile, stanca, delusa. Controllava e schiavizzava quello che avrebbe dovuto essere sempre libero: i sentimenti. Tentava di giudicare l’amore futuro in base alla sofferenza passata.L’amore è sempre nuovo. Non importa che amiamo una, due, dieci volte nella vita: ci troviamo sempre davanti a una situazione che non conosciamo. L’amore può condurci all’inferno o al paradiso, comunque ci porta sempre in qualche luogo. È necessario accettarlo, perché esso è ciò che alimenta la nostra esistenza. Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell’albero della vita carichi di frutti: non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli. È necessario cercare l’amore là dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e tristezza.Perché, nel momento in cui partiamo in cerca dell’amore, anche l’amore muove per venirci incontro.E ci salva.
Mai dare agli altri ciò che si ha paura di perdere.
Siamo incapaci di posare lo sguardo su qualsiasi cosa stia oltre la nostra ombra.